Novità – sanzioni pos, fattura elettronica, flax tax, crediti di imposta elettricità

FATTURAZIONE ELETTRONICA – SOGGETTI FORFETTARI E IN REGIME DI VANTAGGIO
A decorrere dal 1° luglio 2022:

  • i soggetti passivi che rientrano nel regime di vantaggio;
  • i soggetti passivi che applicano il regime forfettario;
  • i soggetti passivi che hanno esercitato l’opzione ai sensi della legge n.398/1991 (es. associazioni sportive dilettantistiche)

NON SONO PIU’ ESONERATI DALLA FATTURA ELETTRONICA qualora nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi ovvero percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a € 25.000.

Per tutti gli altri (quelli con ricavi ovvero compensi nell’anno precedente inferiori a € 25.000), l’obbligo decorrerà dal 1°gennaio 2024.

Per il terzo trimestre del periodo d’imposta 2022 (luglio, agosto e settembre), l’emissione della fattura elettronica per i nuovi soggetti obbligati sarà consentita entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione (in luogo degli ordinari 12 giorni previsti).

Centrimpresa mette a disposizione il gestionale TIC per l’emissione della fattura elettronica ad un costo pari a € 50,00 + IVA (€ 20,00 per le spese di impianto per il solo 1° anno e € 30,00 annui), oltre un canone mensile di € 10,00 + IVA.
Coloro che fossero interessati dovranno prendere contatto con gli Uffici di Centrimpresa anzitempo per espletare le pratiche di attivazione del Gestionale e per essere istruiti sul suo utilizzo.
E’ comunque possibile utilizzare il servizio gratuito messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate nel portale “fatture e corrispettivi”, il quale utilizzo non potrà essere supportato da Centrimpresa.


SANZIONI PER MANCATO UTILIZZO POS
E’ stata anticipata al 30 giugno 2022 l’applicazione delle sanzioni.
Alla mancata accettazione di un pagamento con moneta elettronica (carta di debito/di credito), di qualsiasi importo, si applicherà la sanzione
amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento.
Pertanto per esempio per un pagamento negato con carta elettronica da 25 euro, l’esercente dovrà pagare una multa di 31 euro (30 euro + 1 euro pari al 4% di 25 euro).
E’ opportuno quindi che le aziende ancora sprovviste dell’apparecchio si adoperino per dotarsene entro la predetta data del 30 giugno 2022.


CREDITO D’IMPOSTA AUMENTO COSTO ELETTRICITÀ
A favore delle imprese è riconosciuto un beneficio, sotto forma di credito d’imposta, pari al 12% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2022.
Per poter utilizzare detto credito d’imposta le suddette aziende devono:

  • essere dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW;
  • aver subito un incremento del costo per kW/h superiore al 30% sui costi per kW/h calcolati sulla base della media del primo trimestre 2022 rispetto alla media del primo trimestre 2019.

CREDITO D’IMPOSTA AUMENTO COSTO DEL GAS
Al favore delle imprese che consumano gas naturale per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici è riconosciuto un beneficio, sotto forma di credito d’imposta, pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto del gas naturale consumato nel secondo trimestre 2022.

Per poter beneficiare del bonus è necessario che il prezzo del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore del Mercati Energetici (GME), abbia subìto un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio del primo trimestre 2019.

Le aziende che ritengono di avere i requisiti di cui sopra per poter usufruire di detti crediti d’imposta dovranno richiedere a Centrimpresa il calcolo sulla base della documentazione fornita e dalla quale si evincono i requisiti richiesti.

Il credito d’imposta in presenza dei requisiti potrà essere utilizzato solo successivamente al secondo trimestre 2022 in quanto è sul consumo di tale periodo che i crediti d’imposta dovranno essere calcolati (quindi occorrerà attendere le fatture relative al trimestre aprile maggio e giugno 2022 delle aziende fornitrici).

Per qualsiasi informazione e approfondimento contattateci 

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